![Alpintour 2022 [Ep.2]](http://www.motoviaggio.it/wp-content/uploads/2022/11/Sacra-San-Mnichele3-1140x641.jpg)
Alpintour 2022 [Ep.2]
Alpintour Sacra di San Michele

L’abbazia San Michele è un imponente complesso architettonico religioso di epoca romanica e fu fondata intorno al 1000 d.C.. I tre luoghi sacri dedicati a San Michele si trovano 1000 km di distanza l’uno dall’altro. Essi sono allineati lungo una linea retta, la quale prolungata in linea d’aria, passa sopra Gerusalemme da una parte e sopra St. Michael Mount in Cornovaglia e poi continua sino ad arrivare all’isola di Skellig Michael in Irlanda.
Superata la porta di ferro all’ingresso percorriamo le prime due ripide rampe di scale prima di giungere alla biglietteria.

Il costo del biglietto è di 8€ a persona.


Giunti al Portale d’ingresso, da dove inizierà la vera visita dell’abbazia. Girandoci verso sinistra possiamo ammirare la grande foresteria, staccata dal monastero vero e proprio fu costruita verso la fine dell’ XI secolo per accogliere i pellegrini che arrivavano sul monte.

Entriamo dal portale e ci troviamo una ripida salita di gradini.

Superato l’ingresso sulla sinistra inizia una scalinata ripidissima detta Lo Scalone dei Morti. Così chiamata in quanto vi si trovano varie nicchie dove un tempo venivano seppelliti abbati e benemeriti del monastero.

Giunti alla sommità dello Scalone dei Morti si attraversa il Portale dello Zodiaco, opera romanica scolpita dal maestro Nicolao. Gli stipiti nella loro facciata rivolta verso lo scalone sono scolpiti a destra con i dodici segni zodiacali e a sinistra con le costellazioni australi e boreali.
Superato il Portale si affronta l’ultima rampa di salita alla chiesa, è una solenne scala in pietra verde sovrastata da quattro imponenti contrafforti e archi rampanti ultimati nel 1937.


Rimaniamo a bocca aperta ad ammirare l’artistico portale d’ingresso della chiesa.


Chiesa
All’interno della chiesa sono presenti imponenti colonne, numerose colonnette, lesene e spigoli. Il tutto coronato da suggestivi e simbolici capitelli: se ne contano 139. Sotto il primo pilastro a sinistra della navata centrale, affiora per 15 centimetri la cima del monte Pirchiriano, deifinito “culmine vertiginosamente santo”.






Conclusa la cisita, dopo circa due ore, ci avviamo a percorrere a ritroso il sentiero che ci condurrà alle nostre moto.
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