![Cinque Terre in moto [Ep.1]](http://www.motoviaggio.it/wp-content/uploads/2021/11/Vernazza6-1140x641.jpg)
Cinque Terre in moto [Ep.1]
Giro in moto nelle Cinque Terre
Il viaggio autunnale di questa stagione ci porta a fare un giro in moto nelle Cinque Terre. Da molti anni si pensa di visitare una delle gemme della nostra Italia, ma ogni volta c’era un cambio di percorso. Primi di settembre ci incontriamo con gli altri del gruppo e si decide la data, ultimo weekend di settembre…Compreso anche il giovedì.

Partenza giovedì mattina alle ore 6.30 dal centro di Sora, così presto perchè ci attendono quasi 600 km da percorrere nella prima giornata. In una delle rare volte, nei nostri viaggi, decidiamo di prendere l’autostrada per avvantaggiarci sull’orario di arrivo. La prima sosta la programmiamo dopo circa 230 km, appena passata l’uscita di Orvieto, e le prime due ore e mezza in sella.

In genere le nostre soste presso le aree di servizio sono di circa mezzora, tempo di prendere un caffè o fare il rabbocco del serbatoio. Ci rimettiamo in sella per percorrere i successivi 175 km che ci porteranno ad arrivare a Pistoia.
Giunti a Pistoia, decidiamo di uscire dall’autostrada e di continuare sulle strade statali, anche per cercare un posto dove poter pranzare, visto che sono le ore 12:30. Dopo un oretta di pausa, in un locale lungo la statale, risaliamo in moto che sono le ore 14:00 e ci apprestiamo a dirigerci verso La Spezia.
La giornata è molto calda, con temperature che superano abbondantemente i 30 gradi, e così dopo altri 120 km giungiamo a La Spezia. Attraversato parte del centro ed il porto, imbocchiamo la SP370 o Via delle Cinque Terre.
La Via delle Cinque Terre si arrampica lungo la collina alle spalle del porto di La Spezia, e dopo qualche tornante ci permette di ammirarla dall’alto in tutta la sua bellezza.


Dalla collina possiamo ammirare il suo arsenale marittimo del XIX secolo e il Museo tecnico navale. Oltre al porto mercantile e a quello militare, la città offre speciali attracchi per l’ormeggio delle imbarcazioni da diporto.

Siamo anche stati fortunati, perchè in queste giornate, ormeggiava nel porto la nave scuola fiore all’occhiello della Marina Militare, la Amerigo Vespucci.

Risaliamo di nuovo in sella per continuare il nostro giro in moto nelle Cinque Terre, dovremo percorrere 27 km di tornanti e curve per raggiungere una delle sue gemme. Saranno chilometri in cui i nostri occhi si riempiranno di meravigliose immagini, sulla nostra la montagna e sulla nostra sinistra lo sfondo del mare ligure.
Passata una mezzora giungiamo al bivio, sulla SP51, che ci porterà a percorrere gli ultimi 4 km prima a giungere alla prima delle gemme che visiteremo e cioè Vernazza.


La strada in discesa che percorriamo è molto stretta e con curve a gomito dove il dislivello dell’asfalto è molto accentuato. Con una moto carica di bagagli non è proprio un piacere percorrerla, a volte si incrociano auto che risalgono e bisogna attaccarsi alla parete della collina per poterle far passare in tranquillità. Non è permesso giungere fino al centro abitato ma bisogna parcheggiare ad una piccola rotonda dove è posta una barra di accesso elettronica e percorrere quasi un chilometro a piedi.
Mentre percorriamo la stradina a piedi ci fermiamo spesso ad ammirare le particolari costruzioni che contraddistinguono il luogo. Si può notare un muretto a secco attaccato alla parete di roccia.


Il paese di Vernazza è uno dei paesi più belli delle Cinque Terre, famoso in tutto il mondo per la sua atmosfera è considerato un gioiello tra mare e roccia. Fu fondato intorno all’anno Mille, offre un paesaggio unico fatto di muretti a secco e campi a picco sul mare che ne caratterizzano la bellezza.
La cittadina è percorsa da ripide e strette viuzze che scendono verso la strada principale e terminano in una piazzetta di fronte al porticciolo.
Le abitazioni colorate circondano il piccolo porto turistico. Fulcro del borgo è la piazzetta a mare con la bella Chiesa di Santa Margherita d’Antiochia, il cui nucleo originario in stile romanico risale all’XII secolo per opera dei Magistri Antelami su un precedente edificio religioso.




A Vernazza vi sono due spiagge sabbiose, la piccola è proprio di fronte la piazzetta che dà sul porticciolo, mentre la seconda che è leggermente più grande, si raggiunge attraverso la grotta che si trova lungo la via principale, Via Roma.

Dopo la aver visitato questa splendida gemma delle Cinque Terre, ci incamminiamo per risalire la stradina che ci porterà alle nostro moto.
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