Grecia 2017, Day 3 Delphi[Ep.2]

Grecia 2017, Day 3 Delphi[Ep.2]

Dicembre 25, 2020 0 di MarcoP

Dopo la breve sosta, per un un breve spuntino a base di insalata greca, effettuata nella splendida terrazza del locale Astra, risaliamo sulle moto, attraversiamo la caratteristica stradina a senso unico che attraversa il paese di Delfi. Usciti dal paesino percorriamo un chilometro circa, uno spettacolo per gli occhi, la strada costeggia a sinistra il fianco della montagna mentre alla nostra destra possiamo ammirare il gran canyon composto da monti aspri e rocciosi. Giungiamo davanti l’ingresso del sito archeologico, tappa fondamentale per scoprire l’antica Grecia.

L’ingresso al sito non è dei più economici, perchè senza guida costa ben 12€, ma alla fine li valgono tutti. Entrati iniziamo la salita dei scalini che ci portano al primo tempio arrampicato sul costone della montagna. Abbiamo provato a farci una foto di gruppo, ma è giunta gridando una custode facendoci capire che non era possibile, per problemi di copyright…mah.

Delfi era famosa nell’antichità perchè qui risiedeva l‘Oracolo, la sacerdotessa di Apollo.

Le prime rovine che troviamo lungo il nostro cammino sulla via sacra sono le colonne dell’agorà romana.

Delfi Agora’ romana

Per gli antichi inoltre Delphi era l’ombelico del mondo, il punto preciso dove si incontrarono le due aquile di Zeus provenienti dall’estremo Oriente ed Occidente.

Continuando a salire le prime rovine che ci si presentano davanti ai nostri occhi, sono una serie di colonne senza più copertura, dovuto a vari terremoti verificatisi nei secoli. Ma queste sono le rovine del Tempio di Apollo, dove risiedeva la sacerdotessa la Pizia, comunemente conosciuta come l‘Oracolo di Delfi.

Delfi Tempio di Apollo
Delfi Tempio dell’Oracolo
Delfi Tempio di Apollo
Delfi Tempio di Apollo

Proseguendo per la via sacra, che ci porta sempre più in alto, incrociamo un altro splendido edificio. Parliamo de Il Tesoro degli Ateniesi, edificio in marmo di stile dorico risalente tra il 510 a.c. ed il 480 a.c.. I frontoni rappresentavano l’incontro tra Eracle e Teseo. Le rappresentazioni sembrano commemorare simbolicamente la fondazione della democrazia ateniese e della battaglia di Maratona.

il Tesoro degli Ateniesi

Rivolgendo lo sguardo verso l’alto non possiamo ammirare la meraviglia dell’antico Teatro di Delfi. Risalente al IV secolo a.C. era il luogo dove si svolgevano le attività teatrali e le recite delle poesie durante i Giochi Pitici. Esso poteva contenere fino a 5000 persone.

Antico Teatro di Delfi

Oltre alle foto potrete vedere nel video che segue alcuni momenti durante la visita all’interno del sito archeologico di Delfi.

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