Grecia 2017: Day 3, Delphi[Ep.1]

Grecia 2017: Day 3, Delphi[Ep.1]

Dicembre 20, 2020 0 di MarcoP

Meteore – Delphi

Giorno terzo in terra di Grecia, oggi ci aspetta la prima, delle due tappe più lunghe del motoviaggio, la tappa che da Kalambaka ci porterà ad Atene. Il percorso totale è di oltre 400 km, con pochi tratti autostradali. Partiamo di buon mattino, prima delle nove siamo già in moto, mentre si allontanano alle nostre spalle le i meravigliosi monasteri di Meteora.

Monastero di Varlaam

La strada che ci prospetta è molto lineare, ben asfaltata, anche se all’inizio ad una sola corsia che ci costringe ad attraversare piccoli paesini dispersi tra pianura e colline. Decidiamo di imboccare l’autostrada E75, per avvantaggiarci con il tempo. dopo aver percorso oltre 100 km, il navigatore ci indica di prendere l’uscita per Amfissa Bralos/ Thermopiles per dirigerci verso Delphi. Al casello autostradale una lieta sorpresa, solo 1,50€ di pedaggio, impensabile in Italia. Nel ripartire dal casello, incrociamo la prima biforcazione e nel controllare navigatore/gruppo prendo la prima a destra, mentre dovevamo imboccare la seconda. Non tutto il male vien per nuocere, perchè prendiamo la strada che si arrampica verso la montagna per giungere a Delphi, la E65 in direzione di Amfissa invece che Thermopiles. Non una normale strada ma un vero ottovolante per motociclisti, strada tre corsia, due per la salita ed una per chi scende, asfalto super aderente e curve larghe e super raccordanti e percorsa da pochissime macchine. Un vero spettacolo, curva dopo curva la velocità aumenta fino ad andare oltre i 110 km senza accorgercene, anche gli altri motociclisti in coppia che pensavamo di distaccare sono attaccati ai nostri terminali di scarico. Il percorso in salita dura oltre 40 km, ripeto spettacolari, quando la strada ricomincia a scendere verso valle, dopo qualche chilometro troviamo una piccola area di sosta isola nel nulla delle colline ci fermiamo per qualche il minuto, e lì ci accorgiamo dei nostri volti sorridenti che comparivano sotto i caschi.

Dopo la breve sosta ci rimettiamo in moto per percorrere gli ultimi 30 km che ci porteranno a Delphi la città dell’Oracolo. Ci attende stavolta una strada normale a due corsie con tornanti leggermente più stretti e con una velocità di crociera più bassa, ma pur sempre felici nel ripercorrere con la mente il tratto guidato precedentemente.

Arriviamo a Delfi per ora di pranzo, così all’ingresso del paese decidiamo di fermarci in un bel locale con annessa terrazza vetrata che si affaccia sulla valle, dove da lontano riusciamo a scorgere il blu intenso delle acque del Golfo di Corinto.

Delfi
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