
Grecia 2017; Day 2, Meteore
Kalambaka, Meteore
Finito il breve e frugale pranzo, ci rimettiamo sulle nostre moto per percorrere gli ultimi 7 km che ci condurranno alla visita del primo e più importante dei monasteri, il Monastero Gran Meteora o della Trasfigurazione del Salvatore.

Salendo, lungo la strada, il primo che ci porta il naso all’insù è il Monastero di Rousanou, sembra di essere su una ruota panoramica di un parco culturale.
Meteora, in greco significa letteralmente “sospeso in aria”, è un importante centro della chiesa ortodossa, ed è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco. I monasteri si trovano in cima a falesie di arenaria e dei venticinque costruiti, solo sei sono attualmente ancora abitati. Risalgono al XIV secolo i primi costruiti sulle cime per difendersi dai turchi.
Giungiamo in un parcheggio di fronte al più grande ed importante dei monasteri, il Monastero Gran Meteora. Per visitarlo bisogna prima scendere una ripida ed insidiosa scalinata.

Per giungere ai piedi della sua torre dell’argano, dove prenderemo un’altra scalinata, stavolta in salita, stretta e molto ripida per raggiungere l’ingresso.


Fu fondato da Sant’Anastasio delle Meteore nel trecento, divenne ricchissimo in seguito alla donazione da parte dell’imperatore serbo, che decise di diventare anche lui monaco.
Oltre ad antichi testi, e curiosità varie sulla storia di questo luogo, c’è la possibilità di visitare antiche tavolate, refettori, forni e celle di preghiera.


All’interno della sua cappella, troviamo affreschi molto belli, ma di eccezionale drammaticità, raffiguranti le persecuzioni dei cristiani ad opera degli romani. Vi è presente anche una mostra di particolari icone sacre ortodosse.



All’interno del Monastero della Gran Meteora, troverete anche uno spazio dedicato al museo della storia militare greca, con le varie divise che si sono succedute nei secoli,

Conclusa la visita al principale dei monasteri di Meteora, risaliamo in moto e ci spostiamo di poche centinaia di metri per visitare il secondo per importante, il Monastero di Varlaam.



Il tempo è terminato, più o meno per visitare i due principali monasteri si impiega quasi un intero pomeriggio, così decidiamo di avviarci verso il nostro hotel per posare bagagli e riposarci.