
Albania 2018 – Alberobello
Durazzo
Ripartiti da Tirana percorriamo gli ultimi 40 km, in terra d’Albania, per raggiungere il porto Durazzo, dove in serata ci imbarcheremo sul traghetto che ci riporterà in Italia. Quando sono ormai le ore 23 e il traghetto stà per uscire dal porto ci volto indietro per un ultimo scatto verso le porto.

E’ sabato mattina, quando sbarchiamo nel porto di Bari, dopo una breve sosta per assaporare di nuovo una buona colazione italiana, ci dirigiamo ancora un pò verso sud in direzione Alberobello.
Polignano a Mare
Risaliamo in moto e percorriamo d’un fiato i 36 km che ci separano dalla città di Polignano a Mare, la caratteristica della parte più antica della cittadina, è che sorge su uno sperone roccioso a strapiombo sul mare Adriatico.


Tra questi strapiombi di rocce vi è una piccola insenatura di sabbia spiaggia molto frequentata dai turisti e dagli abitanti del luogo. Lama Monachile è la prima immagine che si ha di Polignano. La spiaggia si trova in pieno centro e in epoca romana era utilizzata come approdo per le navi che arrivavano dall’Oriente.

Polignano a Mare è anche molto famosa per aver data i natali al grande Domenico Modugno.

Ci fermiamo anche per pranzare presso Polignano a Mare.
Alberobello
Ripartiamo dopo pranzo per dirigerci verso la prossima meta di questo lungo viaggio, ci separano altri 30 km da un altro gioiello della Puglia, Alberobello con le sue caratteristiche abitazioni chiamate trulli.
Abbiamo il tempo di poterla visitare a fondo sia di notte che il giorno dopo alla luce del sole. La visita serale è molto “mistica”, tra il colore bianco delle pareti dei Trulli e l’illuminazione pubblica di colore ambra, crea un atmosfera unica e fiabesca.




Dal 1996 Alberobello con la sua distesa di trulli è stata definita Patrimonio Mondiale dell’Umanita’ dall’Unesco. All’interno dei trulli, oltre che delle piccole botteghe vi sono stati aperti importanti ristoranti.



Chiesa a Trullo
La Chiesa a trullo di Sant’Antonio di Padova, unica al mondo per la sua particolare forma a trullo, si trova sulla cima del Rione Monti. Fu’ costruita in questo stile in quanto in seguito ad una legge del 1910, nel Rione Monti, era proibita la costruzione di edifici moderni. Tutti gli operai che presero parte furono esclusivamente di Alberobello.



Alberobello con la sua distesa di trulli di giorno sono un ulteriore spettacolo per i nostri occhi. Si torna a visitare il Rione Monti con i suoi 1030 trulli. I trulli sono un tipo di costruzione conica di pietra a secco, risalente al XIV secolo.



Con il passare del tempo nella zona sorsero insediamenti rurali che formano veri e propri villaggi. Per evitare di pagare le tasse sui nuovi insediamenti al Regno di Napoli, ai nuovi coloni venne imposta la costruzione di muri a secco, senza malta, in modo che potessero essere facilmente smantellati. la zona è ricca di pietra calcarea.


Dopo aver pranzato, risaliamo sulle nostre moto e, con gran malincuore, ci avviamo alla fine di questa avventura in terra albanese. Non ci resta che percorrere gli ultimi 500 km che ci riporteranno a casa a Sora (FR), ma con la mente già al prossimo viaggio.