
Albania 2018 – 3°Giorno Syri i Kalter
Syri i Kalter o Occhio Blu
Dopo aver impiegato un paio d’ore per la visita del Parco Archeologico di Butrinto risaliamo sulle nostre moto per continuare il motoviaggio in Albania. Ovviamente all’uscita del parco ci troviamo difronte la scelta se ripercorrere la strada al contrario, oppure attraversare il Canale di Vivari, su una alquanto suggestiva ed allo stesso tempo poco sicura zattera, sulla quale lo attraversarono con le loro auto i tre mitici conduttori di Topgear, optiamo per la seconda scelta.
Canale Di Vivari
Butrinto – Syri i Kalter
Riprendiamo la via che ci porterà, dopo circa 50 km, da Butrinto a Syri i Kalter, Blue Eye. che si trova lungo la strada per un altra meravigliosa ed incantevole oasi del sud dell’Albania, Syri i Kalter o L’Occhio Azzurro. La strada che ci aspetta è una statale in discrete condizioni, mentre l’ultimo tratto di circa un chilometro è praticamente uno sterrato, alcuni punti molto impegnativi per via della scarsa manutenzione. La profondità del Syri i Kaltër non è stata mai accertata ufficialmente. Molti sub hanno cercato di arrivare fino in fondo in passato, senza tuttavia mai riuscirci. Guardando al centro di questa piscina naturale si inizierà a capire il motivo del nome: le profonde acque blu del centro, infatti, formano una sorta di pupilla dell’occhio, e sono circondate da acque verde smeraldo e turchese che ricordano molto l’iride dell’occhio. A completare l’anatomia oculare c’è la fitta vegetazione circostante, che compone le ciglia. L’acqua mantiene una temperatura che si aggira intorno ad una massima di 10 gradi, solo per i più coraggiosi che durante l’estate sfidano la temperatura tuffandosi nel centro dell’occhio.


